VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE – 21 giugno 2013

OGGETTO: ESAME DELLE OSSERVAZIONI, CONTRODEDUZIONI ED APPROVAZIONE DEFINITIVA DEGLI ATTI COSTITUENTI IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (P.G.T.), AI SENSI DELLA L.R. 12/2005 E S.M.I..

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S

Sentito l’intervento del Sindaco, come integralmente riportato nel resoconto di seduta;

(SINDACO – BERGAMASCHI. Prima di iniziare, faccio una premessa. Prima iniziare l’ordine dei lavori di questa seduta e quindi di spiegare come andremo a discutere l’approvazione finale del PGT, vorrei spendere due parole in più su questo argomento. Questa sera siamo arrivati alla conclusione di un lavoro iniziato qualche anno fa ed elaborato con attenta visione di tutto ciò che ci circonda. Piano piano abbiamo concepito il nuovo strumento urbanistico del territorio in modo ordinato, pulito, senza stravolgimenti e salvaguardando l’ambiente anche in relazione alle nuove infrastrutture e dando un occhio di riguardo a tutte le realtà territoriali. Abbiamo tutelato il patrimonio ambientale e nello stesso tempo diamo la possibilità a chi sul nostro comune intendesse iniziare attività lavorative, l’opportunità di farlo, consentendo anche a coloro che prospettano di mettere le basi della propria famiglia nel proprio territorio, di poterlo fare privatamente o percorrendo altre strade che il nuovo strumento urbanistico concede. Chi mi conosce, sa benissimo che non uso molte parole per esprimere ciò che penso e quindi anche in questo caso sarò molto diretto. Questo PGT è di una integrità morale ed intellettuale inattaccabile, sotto tutti i punti di vista. Mi aspetto in questa aula un dibattito franco e rispettoso di tutte le posizioni. Ma so anche, come già altre volte è capitato, la demagogia spiccia ed il falso moralismo di alcuni finirà per avere il sopravvento sull’argomento. Abbiamo ascoltato e risposto a tutti dove c’è stata volontà di confrontarsi. Dove invece è venuta meno da pregiudizi e teorie ricche di fantasia, è stato più difficile. Un esempio che circola in questi giorni è di un ipotetico scempio del PGT, parola di grande effetto, sicuramente buona per la campagna elettorale del prossimo anno, come se chi pianificasse, in questo caso l’amministrazione comunale, non avesse a cuore il territorio ove risiedono le proprie famiglie. Un ulteriore esempio alcune settimane fa riguardo ad una interpretazione di legge sul tema in questione. Se un esperto urbanista, supportato da sentenze di tribunali amministrativi e confermati poi dal segretario comunale su questo tema vanno in una certa direzione, io come primo cittadino ho il dovere di chiarire e quindi mi attivo per saperne di più ed informare coloro che l’hanno proposta per trovare insieme una soluzione. A quanto pare questo ha scatenato dei tremendi dubbi alle persone che l’hanno presentata ed invece di recarsi, per ulteriori approfondimenti, negli uffici comunali per risolvere la questione con la massima disponibilità mia e del segretario comunale, come gli era stato suggerito, hanno preferito tenere un comportamento al quanto discutibile. Voglio assicurare che non c’è stata alcuna ripicca o ragione di rivalsa nell’informare chi di dovere, non è il modo di pensare e di agire mio e del mio gruppo, probabilmente qualcuno con la coda di paglia crede di essere ripagato con la stessa moneta. Mi dispiace che non si sia colta l’importanza di un dialogo su di un tema così importante, forse troppo presi nel vedere la pagliuzza nell’occhio dell’altro e non accorgersi della trave che sta nei propri. Concludo questa informativa sul PGT ringraziando sin da ora l’urbanista, l’ing. Gianguido Piazzini Albani, i suoi collaboratori, l’ufficio tecnico comunale nella persona dell’architetto Natascia Fasolin, tutti i consiglieri comunali di maggioranza, in particolare l’assessore Gianluigi Corna e Marino Lamera per l’importante supporto dato alla stesura di questo nuovo strumento urbanistico. Prima di iniziare la trattazione dell’argomento iscritto all’ordine del giorno, do lettura dell’art. 78 comma 2 del TUEL ai sensi del quale gli amministratori devono astenersi dal prendere parte alla discussione, alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini fino al 4A grado. L’obbligo di estensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale quali piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta tra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell’amministrazione o di parenti o affini fino al 4A grado. Vi comunico anche che sono state presentate n. 6 osservazioni fuori termine, chiedo quindi al consiglio comunale di pronunciarsi in merito all’opportunità o meno di esaminare le osservazioni pervenute fuori dei termini previsti dell’avviso, cioè oltre il 25 marzo 2013, ma in tempo utile per l’istruttoria. Chiedo comunque di mettere in votazione per far entrare queste 6 osservazioni. Chi è favorevole, alzi la mano. Contrari? Astenuti? 4 astenuti. Faccio presente anche un nuovo passaggio legislativo che è emerso pochi giorni fa in un comune qui vicino a noi, Suisio, dove viene richiamata la dichiarazione sostitutiva di un atto di notorietà di cui allegato 5, analisi e valutazione degli effetti sismici di sito in Lombardi, finalizzate alla definizione dell’aspetto sismico nel PGT. Nel disegno, nella delibera della giunta regionale 73 e 74 del 28 maggio 2008, a firma del geologo dott. Carlo Pedrari di Bergamo, in data 16.01.2013.)

Prima di iniziare la trattazione dell’argomento iscritto all’ordine del giorno, il sindaco dà lettura dell’art. 78, comma 2, del T.U.E.L. ai sensi del quale gli Amministratori “devono astenersi dal prendere parte alla discussione ed alla votazione di delibere riguardanti interessi propri o di loro parenti o affini sino al quarto grado. L’obbligo di astensione non si applica ai provvedimenti normativi o di carattere generale, quali i piani urbanistici, se non nei casi in cui sussista una correlazione immediata e diretta fra il contenuto della deliberazione e specifici interessi dell’amministrazione o di parenti o affini fino al quarto grado”;

Il Presidente comunica che sono state presentate n. 6 osservazioni fuori termine e chiede, quindi, al Consiglio Comunale di pronunciarsi in merito all’opportunità o meno di esaminare le osservazioni pervenute fuori dai termini previsti dall’avviso, e cioè oltre il 25 marzo 2013, ma in tempo utile per l’istruttoria;

IL CONSIGLIO COMUNALE
Con voti favorevoli n. 9, astenuti n. 4 (Mossi Gian Paolo, Rota Andrea, Ferrari Pietro, Provesi Francesca), espressi per forma di legge e resi per alzata di mano,
DELIBERA
di esaminare anche le osservazioni pervenute in ritardo.

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Si procede, quindi, alla discussione ed alla votazione dei pareri e delle prescrizioni espresse dagli Enti:

A) PROVINCIA DI BERGAMO in data 29 marzo 2013, Ns. Prot. n. 2683: Il Tecnico estensore del piano illustra, condividendolo, il contenuto del documento predisposto dalla Provincia di Bergamo relativamente alla verifica di compatibilità del Piano di Governo del Territorio adottato, con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale;
DELIBERA
di ACCOGLIERE le prescrizioni della PROVINCIA DI BERGAMO conformemente a quanto proposto dal Tecnico estensore e di RECEPIRE integralmente le prescrizioni ed osservazioni espresse dalla PROVINCIA DI BERGAMO;

B) PARCO REGIONALE DEL SERIO in data 14 marzo 2013, Ns. Prot. n. 2189: OSSERVAZIONE: Per quanto concerne l’ambito di trasformazione Atra – Ricettivo Alberghiero, l’area a parcheggio individuata ad est dell’ambito, all’interno del territorio del Parco Regionale del Fiume Serio, dovrà possedere, ai sensi dell’art. 36 delle norme tecniche di attuazione del PTC del Parco, un corretto inserimento ambientale per quanto riguarda le piantumazioni e le cortine alberate di contorno e caratteristiche architettoniche consone con determinate soluzioni (ad esempio pavimentazioni drenanti), specificate nell’ambito dell’art. 7 delle NTA del Piano Stralcio per la Fruizione Pubblica, che andranno concordate in sede di successivo convenzionamento con il Parco.
DELIBERA
di ACCOGLIERE le prescrizioni del PARCO REGIONALE DEL SERIO conformemente a quanto proposto dal Tecnico estensore e di RECEPIRE integralmente le prescrizioni ed osservazioni espresse dal PARCO REGIONALE DEL SERIO;

C) AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO in data 05 aprile 2013, Ns. Prot. n. 2856:
DELIBERA
di ACCOGLIERE le prescrizioni dell’AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO conformemente a quanto proposto dal Tecnico estensore e di RECEPIRE integralmente le prescrizioni ed osservazioni espresse dall’AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO;

D) SOCIETÀ RFI – RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A. in data 02 maggio 2013, Ns. Prot. n. 3860:
OSSERVAZIONE: In merito alla corretta applicazione ed indicazione della fascia di rispetto ferroviaria di ml. 30,00 dalla più vicina rotaia, prevista ai sensi dell’art. 49 del D.P.R. 11 luglio 1980, n. 753 e s.m.i., si precisa che tale fascia è da individuare rispetto al binario più esterno del sedime ferroviario, anche se tale binario all’attualità non è utilizzato. Infatti il citato art. 49 nell’individuare la fascia di rispetto ferroviario non fa distinzione sulla tipologia del binario di riferimento, ma la determina semplicemente dalla più vicina rotaia del binario presente sul sedime ferroviario.
DELIBERA
di ACCOGLIERE le prescrizioni della SOCIETÀ RFI – RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A.
conformemente a quanto proposto dal Tecnico estensore e di RECEPIRE integralmente le prescrizioni ed osservazioni espresse dalla SOCIETÀ RFI – RETE FERROVIARIA ITALIANA S.P.A.;

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Si procede, ora, all’illustrazione delle osservazioni e delle proposte di controdeduzione in linea tecnica del Tecnico estensore, nonché alla votazione delle singole osservazioni:

Area verde di Via Marconi

OSSERVAZIONE (presentata da 141 sottoscrittori):

– il PRG individua, la porzione di area triangolare posta tra le vie G. Marconi e G. Carducci, in “area per attrezzature a verde di pertinenza della produzione”; – nel Piano di Zonizzazione acustica, per la limitazione dei disagi e dei disturbi acustici, tale area è classificata in quarta classe (aree di intensa attività) e, qualora venisse approvato il PGT verrebbe significativamente ridotta annullando gli effetti mitigatori dell’attuale fascia a verde interposta tra la zona residenziale di seconda classe e la zona omogenea artigianale adiacente; – da tempo si attende che l’Amministrazione comunale realizzi i progetti predisposti per le finalità di fruizione pubblica dell’area a verde e della zona a parcheggio tanto necessaria e richiesta quanto disconosciuta; – nella tavola C1 sud del Piano delle Regole l’area in oggetto è stata destinata ad “ambito produttivo confermato P1 “, normato dall’art. 33, e “ambito a giardini ed orti privati”, normato dall’art. 31 dell’allegato 1 – normativa; – la nuova previsione determinerebbe la scomparsa, senza valida e giustificata motivazione, di un’area verde esistente e riferita al comparto produttivo sviluppatosi a seguito dell’attuazione del P.R.G., sacrificando il preminente interesse generale.
Chiede: che nel P.G.T. in fase di approvazione l’area in oggetto sia destinata a verde pubblico e si rintraccino le aree a parcheggio previste con l’attuale P.R.G. in quanto zona a forte presenza produttiva priva di spazi pubblici adeguati agli standard previsti.

CONTRODEDUZIONI:
L’osservazione riguarda un appezzamento di terreno in adiacenza ad un tessuto consolidato relativo ad un comparto a destinazione produttiva. Il PRG vigente aveva vincolato tale appezzamento di terreno di circa mq 2.070 quale “area per attrezzature a verde di pertinenza della produzione”; nel PGT adottato una parte di tale appezzamento di terreno per circa mq 1.080 è stata classificata in “P1_2 Ambiti produttivi confermati di sostituzione e/o ristrutturazione di carattere industriale e artigianale”, una porzione per circa mq 650 è stata classificata in “R7 – Ambiti a giardini ed orti privati e/o a volumetria definita”, mentre la restante parte di circa mq 340 è rimasta con una destinazione pubblica “attrezzature a verde pubblico di pertinenza alla produzione”. All’art. 33 comma 4 della normativa del Piano delle Regole prevede che il 30% della Slp realizzabile nell’ambito P1_2 debba essere destinata a parcheggio da collocarsi in fregio alla via Carducci. La scelta di PGT è stata attentamente valutata soprattutto in considerazione delle realtà esistenti al contorno, sia lungo la via Carducci che la via Marconi; è stato pertanto individuato unicamente un lotto di terreno a ridosso dell’ambito produttivo, in maniera tale di consentire, in un prossimo futuro l’ampliamento della attività esistente che non ha mai presentato criticità riguardo alle problematiche evidenziate dagli osservanti in primis quella del rumore, trattandosi di un artigiano idraulico. La restante parte della proprietà ha una destinazione sia a verde privato “R7 – Ambiti a giardini ed orti privati e/o a volumetria definita” che pubblica “attrezzature a verde pubblico di pertinenza alla produzione”; tali destinazioni permettono la realizzazione di una zona di filtro fra le zone residenziali e l’ambito produttivo. Relativamente alle criticità rilevate dagli osservanti riguardo le dotazioni di servizi, si ribadiscono i concetti espressi in sede di adozione del PGT e cioè la ventilata mancanza di aree a verde è sopperita dall’esistenza di un’area a verde recentemente realizzata all’interno del PA3 e dalla previsione di un’ampia area a verde attrezzato che dovrà essere realizzata all’interno del Piano Attuativo PA4 (già convenzionato) in fregio alla via Carducci. La controdeduzione relativa all’osservazione n.11 prevede l’accoglimento del cambio di destinazione d’uso da “attrezzature a verde pubblico di pertinenza alla produzione” a “R7 – Ambiti a giardini ed orti privati e/o a volumetria definita” del reliquato di terreno che si è venuto a creare lungo la via Marconi, contestualmente si prevede di poter realizzare una parte della dotazione dei servizi a parcheggio prevista all’art. 33 comma 4 della normativa del Piano delle Regole in fregio alla via Marconi proprio per eliminare le problematiche sollevate dagli osservanti; il PGT comunque conferma la previsione di un’ampia superficie da destinarsi a parcheggio pubblico e/o di uso pubblico in fregio alla via Marconi che a ragion del vero viene già utilizzata seppur in maniera parziale come parcheggio.
Per le motivazioni sopra esposte si ritiene di non accogliere.Esaminate tutte le osservazioni… Il Consiglio Comunale

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Ultimata la discussione su tutte le osservazioni…

CON VOTI favorevoli n. 9, contrari n. 4 (Mossi Gian Paolo, Rota Andrea, Ferrari Pietro, Provesi Francesca), espressi per forma di legge e resi per alzata di mano

DELIBERA
1) di approvare le controdeduzioni alle osservazioni, come dettagliatamente descritte in narrativa ed illustrate nell’Allegato predisposto dal Tecnico estensore del piano, che fa parte integrante e sostanziale del presente atto, e di apportare agli atti del Piano di Governo del Territorio le modificazioni conseguenti all’accoglimento totale o parziale delle osservazioni;

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