A giugno dovrebbe aprire l’autostrada
Rush finale per Brebemi. Sono cominciati i lavori sugli ultimi due tratti bergamaschi per un totale di 800 metri dove l’autostrada non c’è ancora, ma esiste solo il tracciato. Entrambi sono sul territorio di Caravaggio, a ridosso delle sue frazioni: uno in prossimità di Masano, l’altro a sud di Vidalengo. Sono stati lasciati per ultimi a causa dalle opere viabilistiche e idrauliche preliminari alla realizzazione dell’autostrada vera e propria. A Vidalengo è stato scavato un sottopasso di 765 metri lungo quello che era la strada provinciale 132. Il tunnel vero e proprio sarà di 100 metri diviso in due parti, 30 per quella su cui passerà Brebemi e 70 quella cui correranno poi i binari della Tav. Entro il 28 febbraio vanno armate in cemento le pareti. A nord arriverà a ridosso del cavalcavia sulla linea ferroviaria storica mentre a sud s’inserirà sulla rotonda da cui partirà la nuova tangenziale Ovest di Caravaggio, anch’essa in fase di realizzazione.

A Masano invece è chiusa la strada comunale per Caravaggio proprio per consentire la realizzazione della carreggiata dell’autostrada che l’attraversa. Al suo posto è in corso di realizzazione una nuova arteria stradale. Anche questa sarà pronta per fine febbraio. Per la frazione saranno mesi di disagi visto che è già interrotto l’altro collegamento storico con la città, la Sp 130 per Bariano. Fino a fine gennaio non ci sarà un collegamento ciclo pedonale sicuro per Caravaggio. Per allora sarà aperto un passaggio sul nuovo cavalcavia per Fornovo e da lì c’è la pista ciclabile per arrivare in città.

Sempre a Caravaggio mancano ancora i due autogrill. Dopo diversi tentativi al momento è assegnato solo il servizio ristoro in quello a sud del tracciato. Sono stati nuovamente messi a gara e si cercano gestori per il servizio ristoro nell’autogrill a nord e per il servizio carburante in entrambi. I termini per presentare le domande dovevano concludersi domani, 9 gennaio, ma sono stati prorogati sino al 23. Il resto dell’autostrada invece è in gran parte pronta e asfaltata (mancano però i caselli).

Lo stato di avanzamento dei lavori, allo scorso 30 novembre, superava ormai l’85%, e la società conferma la data d’apertura dell’intera tratta per giugno 2014. Il tratto più prossimo all’ultimazione è proprio quello tra Caravaggio e Calcio, arrivato all’86%. Di fatto è già percorribile da Masano sino a Brescia.

Durante l’estate scorsa sono cominciati i lavori di attrezzatura con la posa dei guardrail e della cartellonistica con le indicazioni di caselli e città. In fase avanzata di realizzazione anche l’illuminazione. È stato previsto un sistema antinebbia con lampade speciali posizionate a intervalli regolari da accendere quando la foschia limita la visibilità.

Già pronto il centro operativo di Brebemi a Fara Olivana. Il cervello dell’autostrada occuperà un centinaio di persone, monitorerà il traffico e gestirà gli interventi di manutenzione.

Sono ultimati e già aperti i cavalcavia di Bariano e Casirate oltre che il tunnel di Calvenzano.

Procedono anche le opere della viabilità accessoria. Raccordi e strade indispensabili per collegare Brebemi alla viabilità ordinaria ma anche interventi per fluidificare e potenziare la rete viaria esistente. Una parte sono in carico direttamente all’autostrada, una parte all’Alta Velocità. Un’altra parte ancora, come la tangenziale ovest di Caravaggio, 16 milioni di euro di lavori o la riqualificazione dell’ex Ss 11 a Mozzanica sono seguite dalla Provincia di Bergamo. Per quanto concerne questi cantieri, Brebemi a fine novembre è arrivata a un quarto del completamento. La Bbm, la società appaltatrice dell’autostrada sta lavorando sul collegamento del casello di Romano riqualificando la Sp 103 nel tratto che parte da Fara Olivana mentre a Treviglio sta costruendo il tratto di strada che dall’ex Ss11 arriva alla cascina Malossa di Casirate, il resto dell’opera è uno dei lotti in carico alla provincia e prevede un raccordo che dal casello autostradale arriverà alla Rivoltana fungendo da tangenziale per Arzago.

L’autostrada Brebemi sarà completata entro il prossimo giugno grazie alla linea metropolitana «M4» di Milano, che avrà come capolinea l’aeroporto di Linate e che è attualmente in costruzione.
Il motivo è che proprio dagli scavi necessari alla realizzazione della fermata «Linate» (una delle 21 previste su un tracciato sotterraneo di 15 chilometri) verrà la ghiaia mancante per completare la riqualificazione della provinciale Rivoltana prevista dal progetto di costruzione dell’autostrada.
E’ quindi rientrato l’allarme ghiaia scattato lo scorso ottobre. Allora a Bbm (il consorzio incaricato della realizzazione della Brebemi) mancavano un milione di metri cubi per il completamento dei lavori: la metà aveva contato di ricavarli attraverso un ampliamento della cava di prestito di Cassano d’Adda (dal quale sono già stati estratti 2,4 milioni di metri cubi), che però non aveva trovato il favore di Comune e Regione.

Da due articoli del Corriere della Sera